I retinoidi orali sono farmaci che vengono assunti generalmente per trattare alcune condizioni che interessano principalmente la cute. Gli stessi sono altamente teratogeni; il loro uso è pertanto fortemente controindicato in gravidanza o in donne potenzialmente fertili, a meno che non siano soddisfatte le condizioni previste dal PPP – pregnancy prevention programme, programma di prevenzione della gravidanza, elemento quest’ultimo scarsamente soddisfatto.

Difatti, diversi studi condotti in Paesi UE hanno evidenziato un basso livello di aderenza alle misure previste dal programma di prevenzione e, di conseguenza, gravidanze in donne esposte ai rischi dei retinoidi orali.

La nota informativa importante AIFA

Alla luce di tutto questo l’Agenzia italiana del Farmaco – AIFA, ha diffuso una nota informativa importante, in cui è stato ricordato che gli operatori devono tenere presente che “le donne in età fertile devono sottoporsi a test di gravidanza sotto controllo medico appena prima dell’inizio del trattamento, idealmente una volta al mese durante il trattamento e 1 mese dopo l’interruzione del trattamento con isotretinoina e alitretinoina. Per acitretina, dopo l’interruzione del trattamento, è necessario effettuare periodicamente un test di gravidanza sotto controllo medico con intervalli di 1-3 mesi per 3 anni” si legge nella nota.

Altresì, viene ricordato che le donne in età fertile devono fare ricorso a metodi contraccettivi efficaci, senza interruzione, per almeno 1 mese prima di iniziare la terapia, per tutta la durata del trattamento e per 1 mese dopo l’interruzione del trattamento con isotretinoina e alitretinoina e per 3 anni dopo l’interruzione del trattamento con acitretina.

Il target della nota

Le raccomandazioni sopra riportate si rivolgono a tutte le donne in età fertile, comprese le pazienti sessualmente inattive “a meno che – precisa la nota – seguendo i criteri riportati nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e nei materiali educazionali approvati da AIFA il 07/08/2018 e pubblicati sul Portale istituzionale di AIFA, il medico prescrittore ritenga che vi siano ragioni convincenti per affermare che non vi è alcun rischio di gravidanza” e a quelle con amenorrea.

Resta fermo chiaramente che le donne che iniziano una gravidanza devono immediatamente interrompere l’assunzione dei tre succitati retinoidi orali, consultando urgentemente un medico.