Dopo tamponi e vaccini anti-Covid, vengono ampliati i servizi al cittadino in farmacia. Con la firma del protocollo d’intesa tra Governo, Regioni, Province Autonome, Federfarma e Assofarm, al via la somministrazione dei vaccini antinfluenzali in farmacia
Grazie alla firma del protocollo d’Intesa, tra Governo, Regioni, Province autonome, Federfarma e Assofarm, sarà possibile dare finalmente avvio alla campagna di vaccinazione antinfluenzale nelle farmacie, un ulteriore servizio da oggi disponibile all’interno di questi importanti presidi di prossimità.
Un ulteriore riconoscimento alle farmacie
Grande il plauso di Federfarma: il Presidente Marco Cossolo ha così commentato la notizia: «Ringrazio il Ministro della Salute Roberto Speranza per aver voluto valorizzare, ancora una volta, la professionalità del farmacista e il nuovo modello di farmacia dei servizi, che si conferma un fondamentale anello di congiunzione tra cittadini e Servizio Sanitario Nazionale. Questo protocollo d’intesa, così come l’Accordo quadro per la somministrazione di vaccini anti-Covid e il Protocollo per l’esecuzione dei test antigenici, ribadisce il ruolo svolto dalle farmacie italiane in qualità di presidio sanitario di prossimità sul territorio fin dall’inizio della pandemia».
Chi potrà essere vaccinato in farmacia
Potranno scegliere di vaccinarsi in farmacia tutti i cittadini di età pari o superiore ai 18 anni, compresi quelli per i quali la vaccinazione viene offerta gratuitamente dal servizio sanitario nazionale, ovvero gli over 65, gli operatori sanitari, i pazienti cronici, medici, insegnanti, forze dell’ordine, donne incinte e donatori di sangue. Tutti i cittadini che non rientrano in queste categorie potranno comunque ricevere la dose vaccinale in farmacia acquistando il siero e facendoselo somministrare dal farmacista.
La procedura vaccinale
Come prima cosa il farmacista dovrà effettuare l’anamnesi del paziente, quindi dovrà acquisire il consenso informato e potrà dunque procedere all’inoculazione del siero. La vaccinazione dovrà essere inoculata in aree dedicate – interne o esterne al presidio – o durante gli orari di chiusura.
«Grazie all’intesa raggiunta, le farmacie daranno un contributo determinante all’ampliamento della copertura vaccinale contro l’influenza, come stanno già facendo per la copertura vaccinale contro il Covid, mettendo in linea il nostro Paese con le migliori pratiche europee», ha dichiarato il segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia.