Con una prevalenza in continua crescita, il diabete viene identificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS, una priorità globale per tutti i sistemi sanitari.

I numeri del diabete nel mondo

A livello globale, stando alle più recenti stime, il numero di soggetti adulti con diabete sarebbe pari a 530 milioni, una cifra questa destinata a toccare i 640 milioni entro il 2030. In Europa, il numero di diabetici risulta pari a circa 60 milioni di soggetti; in Italia si contano 4 milioni di adulti con diagnosi di diabete, ma il rischio è che a questo computo sfugga almeno un ulteriore milione di soggetti non ancora diagnosticati.

La crescente diffusione della malattia impone la necessità di prestare sempre più attenzione alla prevenzione, sia primaria che secondaria, al fine di scongiurare, ovvero ritardare quanto più possibile, le complicanze della malattia.

Lo screening nelle farmacie in Veneto

Proprio in questa cornice si inserisce il progetto “Screening del diabete non noto”, promosso dalla Regione Veneto e prorogato fino al prossimo 15 novembre, che vede le farmacie territoriali impegnate in prima linea nel contrasto ad una patologia cronica silente spesso diagnosticata tardivamente.

L’obiettivo primario del progetto è individuare la patologia nei soggetti ancora privi di diagnosi o i casi a rischio di svilupparla di qui ad un decennio. 

Il progetto

Le farmacie propongono ai cittadini la compilazione di un breve questionario gratuito online che consente di calcolare, sulla base di parametri definiti automaticamente dalla piattaforma regionale sviluppata ad hoc, il livello di rischio di contrarre il diabete nel prossimo decennio. 

Qualora i risultati del questionario evidenziassero un rischio elevato, allora il farmacista offrirà la possibilità di effettuare subito il test autodiagnostico di rilevazione della glicemia.

In caso di valori al di fuori dei range di riferimento, i soggetti verranno indirizzati al medico di medicina generale per ulteriori accertamenti. Nel corso del 2023, nelle farmacie della Regione sono stati compilati oltre 30mila questionari ed effettuati più di 5.500 test glicemici.

L’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce

A ribadire l’importanza di prevenzione e diagnosi precoce in una patologia silente come il diabete è stata la presidente di Federfarma Verona, Elena Vecchioni, la quale ha sostenuto: «La diagnosi precoce è fondamentale per la gestione del diabete. I controlli glicemici sono semplici e indolori e aiutano a individuare pazienti che non sanno di avere il diabete, anche in una fase preliminare. Grazie ai questionari, inoltre, si evidenzia il rischio di diventare diabetici per stili di vita scorretti o familiarità. Le farmacie sono a disposizione della popolazione che deve diventare sempre più consapevole e artefice della propria salute grazie ad efficaci iniziative di prevenzione».

«Il progetto di screening, grazie all’elaborazione dei dati raccolti dai farmacisti, permetterà alla Regione Veneto di approntare politiche mirate a tutela della salute collettiva», ha sottolineato Matteo Vanzan, Segretario di Federfarma Verona.

Stando alle stime regionali, circa il 10% della popolazione della Regione Veneto è a rischio di sviluppare diabete o non sa di soffrirne, un elemento questo che rimarca l’importanza di partecipare allo screening gratuito.