Utilizzare innovativi strumenti per la cura e la diagnosi di patologie e garantire un accesso più equo ai servizi.

Sono queste le finalità alla base del progetto ‘CURES’, una iniziativa internazionale all’interno della quale si inserisce anche il progetto al via il 15 aprile a Bassano, Vicenza, che consentirà ai pazienti cronici di effettuare alcune visite di controllo in farmacia – al momento cardiologiche e otorinolaringoiatriche –, grazie alla telemedicina. 

Gli obiettivi del progetto

L’obiettivo principale dell’iniziativa è agevolare l’accesso ai controlli periodici ai soggetti anziani e ai residenti delle aree montane, che incontrano maggiori difficoltà nel raggiungere le strutture ospedaliere, oltre a ridurre i tempi di attesa.

Il progetto avviato in questi giorni segue due anni di sperimentazione dell’utilizzo della telemedicina in farmacia nella USL Pedemontana e si prefigge di stabilizzare l’accesso ai controlli in telemedicina almeno per l’area cardiologica e otorinolaringoiatrica.

L’accordo 

Sulla base dell’accordo tra Regione Veneto, Federfarma Vicenza, Farmacieunite e Usl Pedemontana, alle 30 farmacie che hanno aderito all’iniziativa verrà fornita l’attrezzatura necessaria, ovvero quella per il collegamento video tra i pazienti e gli specialisti ospedalieri, oltre alle strumentazioni necessarie alla misurazione a distanza di parametri per la valutazione clinica. 

Al professionista della farmacia il compito di semplificare il collegamento tra pazienti e specialisti: il farmacista andrà difatti ad accogliere il paziente in un’area appositamente predisposta mentre lo specialista provvederà a selezionare i pazienti idonei ed eseguire gli accertamenti, inviando il referto per via telematica.