Acido polilattico per aumentare il volume del derma

beauty portraitIntrodotto in Italia da circa due anni, l’acido polilattico appare ora sempre più affermato e utilizzato come filler. L’acido polilattico è diverso dagli altri filler, perché la sua azione si basa non sul riempimento del difetto cutaneo, ma sull’aumento di volume del derma dovuto alla proliferazione di neocollagene, indotta dallo stimolo sui fibroblasti provocato dal polilattico stesso.
Fra i punti di forza troviamo la morbidezza e la naturalezza della correzione ottenuta e, grazie al trattamento che viene eseguito su tutta una zona e non concentrato sul difetto cutaneo, la possibilità di ottenere anche un effetto di ringiovanimento generalizzato che non è possibile attendersi da alcuni filler. I fili di trazione sono impiegati da una quindicina d’anni ma, negli ultimi tempi, le aziende li propongono in materiali nuovi: sottilissimi, riassorbibili, in acido polilattico, in goretex. In base alla situazione del viso, sono sistemati per elevare guance, sopracciglia, o per ridurre sottomento e pieghe intorno al naso.