L’Alzheimer ha paura della prevenzione”. È il nome della campagna di sensibilizzazione da Airalzh Onlus (Associazione Italiana Ricerca Alzheimer) che vedrà le farmacie protagoniste.

Focus dell’iniziativa, promuovere i corretti stili di vita per contrastare il decadimento cognitivo e le demenze.

Farmacie in prima linea

Il progetto realizzato grazie alla collaborazione con Farmacie Fiorentine A.Fa.M., vedrà il coinvolgimento diretto di 22 strutture di Farmacie Comunali Firenze con l’obiettivo di avvicinare la prevenzione alla quotidianità delle persone.

«Le Farmacie Comunali Firenze, come farmacie Apoteca Natura, accompagnano le persone nel loro percorso di salute consapevole, anche attraverso campagne e questionari di prevenzione sui corretti stili di vita, professionalmente validati – ha dichiarato Maria Vannuzzi, direttrice generale di Farmacie Fiorentine A.Fa.M. – Questa nuova collaborazione con Airalzh, pertanto, si inserisce coerentemente tra le attività delle Farmacie Comunali Firenze, e rappresenta un modo concreto ed efficace per continuare a comunicare l’importanza della prevenzione, diffondere l’informazione sui corretti stili di vita e promuovere anche il sostegno alla ricerca sull’Alzheimer e sulla demenza».

Presso le farmacie, saranno distribuiti dei volantini informativi, che tramite un QR Code rimanderanno ai “Quaderni digitali della prevenzione”, una raccolta di articoli e consigli pratici, scaricabili gratuitamente, redatti dai ricercatori Airalzh, alla luce dei numerosi studi condotti, utili per tenersi informati sulle corrette abitudini e condurre uno stile di vita sano.

«Siamo orgogliosi di aver stretto una collaborazione con AFAM – ha affermato Alessandra Mocali, Presidente di Airalzh Onlus – portare la nostra campagna all’interno delle farmacie significa innanzitutto raggiungere le persone nei luoghi della quotidianità, per promuovere corretti stili di vita e aumentare la consapevolezza sull’Alzheimer e le altre forme di demenza, che oggi colpiscono oltre 1,4 milioni di persone in Italia. L’auspicio è che in tanti possano attingere al materiale informativo predisposto dai ricercatori Airalzh e mettano in pratica i nostri consigli su attività fisica regolare, alimentazione sana e qualità del sonno, fondamentali per proteggere la salute del cervello. Questa presenza sarà anche un’opportunità per far conoscere meglio le attività di Airalzh e il nostro impegno nella ricerca».

I principali alleati

I quaderni evidenziano come esercizio fisico, dieta equilibrata e buona qualità del sonno siano fondamentali per rallentare il decadimento cognitivo.

Lo sport svolge un ruolo fondamentale nel miglioramento delle capacità funzionali dei soggetti predisposti, e della loro qualità di vita. Infatti, preserva la struttura e la funzione cerebrale favorendo il mantenimento della plasticità neuronale e proteggendo il sistema nervoso da eventuali danni derivanti dall’esposizione allo stress.

Anche l’olio extravergine di oliva è un alleato importante. Infatti, tra i numerosi benefici dell’olio vi sono anche quelli derivati dai suoi polifenoli, che hanno potenziali effetti terapeutici grazie alle loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Queste molecole possono contribuire a ridurre la neuroinfiammazione e lo stress ossidativo bloccando o rallentando il susseguirsi di eventi tossici che sono alla base dei processi neurodegenerativi, migliorando la vitalità delle cellule neuronali.

Inoltre, gli studi sottolineano che prendersi cura del proprio sonno è fondamentale.  Infatti, i disturbi del sonno, e del ritmo sonno-veglia, sono considerati un fattore dirompente per i malati di Alzheimer e per i loro caregiver. È consigliabile non dormire meno di 5 ore o più di 9 ore a notte, sia in età media che geriatrica. Importante, però, è valutare non solo la durata, ma anche (e soprattutto) la qualità globale del sonno.