Blood donor day, l’evento mondiale dedicato ai donatori di sangue

Donazione di sangue

La giornata dedicata ai donatori di sangue, istituita dall’organizzazione Mondiale della Sanità nel 2005, dopo il rinvio per Covid nel 2020, verrà quest’anno ospitata a Roma e avrà come slogan “Give blood e keep the world beating”

La Giornata Mondiale del Donatore di Sangue è stata istituita nel 2005 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e viene celebrata in tutto il mondo il 14 giugno, in occasione della ricorrenza della nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rh. Promotori della giornata, oltre all’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’associazione internazionale degli specialisti in medicina trasfusionale (ISBT), la federazione delle diverse associazioni di volontari del sangue (FIODS), oltre che la Federazione internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

A seguito del rinvio delle celebrazioni del 2020 a causa dell’emergenza Covid-19, quest’anno sarà l’Italia ad ospitare, nella Capitale, l’evento della giornata mondiale dedicata ai donatori di sangue che si articolerà in una due giorni (14 e 15 giugno 2021) e avrà come claim “Give blood and keep the world beating”. Le iniziative messe in campo dal Ministero della Salute per la ricorrenza sono state presentate in una conferenza stampa, lo scorso 26 maggio, occasione in cui sono stati presentati anche i numeri italiani sul sistema sangue 2020.

I dati italiani 2020

È emerso innanzitutto un calo di donatori in Italia, diminuiti del 3,4% nel corso del 2020 rispetto ad un anno prima. In calo anche i nuovi donatori del 2%; di contro sono aumentati del 7,5% i donatori in aferesi, cioè quanti donano plasma o singole componenti del sangue, che hanno raggiunto quota 217.638. Nel 2020 le donazioni totali sono state 2,9 milioni, di cui la maggior parte (2,5 milioni) di sangue e circa 400mila in aferesi. In media ogni donatore ha effettuato 1,8 donazioni nel corso dell’anno.

Nel 2020 si è riscontrato un fenomeno già in corso negli ultimi anni, il decremento dei donatori più giovani tra 18 e 25 anni, scesi sotto la soglia dei 200mila, e di quelli tra 25 e 45 anni, a fronte di un aumento di quelli di fasce d’età superiori.

Nel 2020 a diminuire sono state anche le trasfusioni, scese a 2,8 milioni a fronte dei 2,9 del 2019. Il sistema, comunque, è riuscito a garantire oltre 5 trasfusioni al minuto a tutti i pazienti che ne necessitavano. «Credo che la donazione di sangue sia un atto straordinario, che consente ogni giorno a questa macchina del servizio sanitario di funzionare, di essere all’altezza – ha sottolineato il Ministro della Salute, Roberto Speranza, in un videomessaggio – L’Italia prova ad investire con ogni energia, ma abbiamo sempre più bisogno di persone che facciano la propria parte, di donne e uomini che decidano di dedicare un pezzo del proprio tempo, e di dare un po’ del proprio sangue a una causa che è una causa giusta e importante» ha ribadito.

L’organizzazione della due giorni di giugno

Il 14 giugno verrà inaugurato il villaggio virtuale dei donatori, che andrà a replicare, anche nell’allestimento, quello previsto in precedenza per un evento in presenza. Per la durata dell’evento, questo spazio offrirà una panoramica esaustiva sul mondo della donazione di sangue grazie a stand virtuali di associazioni di donatori e istituzioni.

Durante la giornata di apertura del 14 verrà ospitato l’evento istituzionale, alla presenza di autorità istituzionali chiamate a ricordare l’importanza della donazione. Seguirà un concerto, in diretta dall’Auditorium, nel quale saranno coinvolti importanti artisti. Alle 21 inoltre il Colosseo verrà illuminato di rosso.

La giornata del 15 sarà dedicata a un incontro che riunirà esponenti della comunità scientifica e delle istituzioni intorno a macro-temi come la gestione dei donatori e la risorsa sangue e le difficoltà riscontrate con l’avvento di questa inattesa e violenta pandemia.
In occasione delle celebrazioni verrà inoltre diffuso un filmato di 30’ su canali Tv e digital che racconta, attraverso il linguaggio dell’animazione, il viaggio di una sacca di sangue dal donatore al paziente beneficiario. Il film della campagna, on air nel formato di 30 minuti sulle reti RAI, avrà una versione digital di 40 minuti fruibile sui canali ufficiali di OMS, Ministero Della Salute, Istituto Superiore della Sanità, CNS e associazioni italiane di donatori (CIVIS).