Concorso straordinario: ancora senza commissioni e cinque bandi mancano all’appello

A due giorni dalla scadenza fissata dal decreto “Cresci Italia”, che prevede l’assegnazione delle nuove sedi, per tutte le Regioni, entro il 24 marzo 2013, nessuna nuova farmacia sul territorio nazionale ha il suo titolare. Le procedure del Concorso straordinario per l’apertura di nuove sedi farmaceutiche, si stanno rivelando molto più lente del previsto e di fatto nessuna regione ha ancora pubblicato le graduatorie.
Aperte le iscrizioni dallo scorso martedì 19 marzo, in Umbria, che ha appena pubblicato il bando. Si ha tempo per presentare le domande, singolarmente o in associazione, per le 39 sedi nell’ambito del territorio regionale, fino alle 18.00 del 18 aprile 2013.
Rimangono dunque ancora cinque le regioni che non hanno neppure pubblicato il bando: Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Campania, Molise e Basilicata.
La Valled’Aosta, ha il bando già pronto e lo pubblicherà nel Bollettino Ufficiale della Regione il 2 aprile. Da questa data e fino al 2 maggio, sarà possibile caricare la domanda sulla piattaforma web del Ministero, come già per tutte le altre regioni. Due le sedi a disposizione in Valle d’Aosta, una di nuova istituzione a Gressan e una sede vacante a Quart. Mentre per le altre Regioni si rimane ancora in attesa di sapere quando verrà istituito il concorso.
L’attesa sarà lunga anche per i molti farmacisti che, dopo aver presentato la domanda, aspettano di conoscere le graduatorie. Infatti, per quanto riguarda le Regioni dove sono ormai chiuse le domande, nella maggior parte sono ancora in via di formazione le commissioni giudicatrici, benché secondo la legge si sarebbero dovute nominare entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando. In realtà nessuno ha rispettato neppure questa scadenza. Già pronte solo le commissioni di Lazio, Toscana, Piemonte e Liguria.
Nelle commissioni, un esponente del mondo universitario, un funzionario della Regione, un farmacista della Regione, un farmacista titolare, un farmacista non titolare: a loro il compito di valutare i titoli dei partecipanti per stilare le graduatorie. Lavoro non breve, visto il grande numero di domande presentate.

Chiara Romeo