Convenzione farmaceutica: Federfarma e Assofarm sospendono la trattativa

Federfarma e Assofarm hanno deciso di sospendere le trattative con la Struttura Interregionale Sanitari Convenzionati per il rinnovo della Convenzione Farmaceutica Nazionale

Federfarma e Assofarm hanno sospeso le trattative con la Struttura Interregionale Sanitari Convenzionati (SISAC) per il rinnovo della Convenzione Farmaceutica Nazionale, ovvero l’accordo che regola i rapporti tra il Servizio sanitario nazionale e le farmacie.

Le due associazioni di categoria hanno convenuto su questa importante decisione ritenendo irricevibili le nuove proposte delle Amministrazioni regionali, illustrate il 23 dicembre in occasione del Tavolo dai rappresentanti della SISAC.

Le nuove proposte penalizzano soprattutto il ruolo delle farmacie rurali e sminuiscono il nuovo modello della Farmacia dei Servizi, evidenziando un’assoluta mancanza di considerazione per il ruolo svolto dalle farmacie e dai farmacisti italiani nel corso dell’emergenza sanitaria.

La presentazione di un nuovo testo della Convenzione vanifica le negoziazioni condotte dalle rappresentanze delle farmacie.

Federfarma e Assofarm, inoltre, mantengono ferme le proprie posizioni sui temi più sensibili della Convenzione, quali il sistema della distribuzione di farmaci per conto delle Asl (DPC), il computo degli interessi passivi per i ritardati pagamenti da parte della pubblica amministrazione, le sanzioni disciplinari, il diritto di sciopero e la destinazione del Fondo dello 0,15%, da riservare ad attività di formazione dei farmacisti che saranno chiamati a nuovi e importanti impegni per la somministrazione di test Covid-19 e di vaccini.

Ribadendo la propria disponibilità ad un confronto aperto, Federfarma e Assofarm confermano la sospensione delle trattative con la SISAC, in attesa che si ristabiliscano le condizioni per una loro ripresa.