La Commissione europea, gli Heads of Medicines Agencies e l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), hanno pubblicato lo scorso 17 luglio delle raccomandazioni circa le azioni da intraprendere per scongiurare la carenza di antibiotici chiave nella prossima stagione invernale per il trattamento delle infezioni respiratorie.

Queste raccomandazioni, elaborate dall’Executive Steering Group on Shortages and Safety of Medicinal Products (MSSG), integrano il processo di elaborazione di un elenco europeo di farmaci critici. In stretta collaborazione con gli Stati Membri dell’UE, la Commissione adotterà azioni operative di follow-up, tra cui, se necessario, eventuali acquisti congiunti.

Le azioni da intraprendere

Per essere meglio preparati alla stagione invernale, le raccomandazioni prevedono una strategia articolata su più punti, a partire da un aumento nella produzione di antibiotici chiave: EMA e la European Health Emergency Preparedness and Response Authority (HERA) raccomandano di continuare a impegnarsi con i titolari delle autorizzazioni all’immissione in commercio per intensificare le misure di aumento della produzione.

Un’azione tempestiva in vista della stagione autunnale e invernale dovrebbe dare ai produttori il tempo necessario per garantire una capacità produttiva sufficiente a soddisfare la domanda.

Monitorare domanda e offerta

La strategia passa, quindi, per un monitoraggio della domanda e dell’offerta: l’EMA e la Commissione, insieme agli Stati membri, continueranno a monitorare la domanda e le forniture in collaborazione con le aziende. Poiché le misure adottate sono volte a garantire un approvvigionamento sufficiente, si ricorda a tutte le parti interessate di ordinare i farmaci come di consueto, senza bisogno di fare scorte.

L’accumulo di medicinali può, infatti, mettere ulteriormente a dura prova le forniture e causare o peggiorare le carenze.

Sensibilizzare circa il corretto uso degli antibiotici

Un altro punto essenziale consiste nella sensibilizzazione dei clienti/pazienti circa il corretto uso degli antibiotici, che devono essere usati con prudenza per mantenere la loro efficacia ed evitare fenomeni di resistenza antimicrobica.

Gli operatori sanitari giocano in tal senso un ruolo fondamentale. Inoltre, gli antibiotici dovrebbero essere prescritti solo per trattare le infezioni batteriche. Non sono adatti al trattamento di infezioni virali come il raffreddore e l’influenza, per le quali non sono efficaci.

Stella Kyriakides, Commissario per la Salute e la Sicurezza alimentare, ha dichiarato che «la disponibilità di farmaci è una componente cruciale di una forte Unione sanitaria europea. È essenziale agire subito per prepararsi al prossimo inverno e garantire che si evitino potenziali carenze di farmaci antibiotici.

Oggi stiamo compiendo un passo importante per quanto riguarda le misure volte a soddisfare il nostro fabbisogno immediato di antibiotici essenziali, integrando il processo in corso per lo sviluppo di un elenco UE di farmaci critici. Il follow-up operativo da parte di HERA ed EMA seguirà ora in via prioritaria».

«È importante che i produttori agiscano tempestivamente, prima della stagione invernale, in modo da poter aumentare la capacità di produzione laddove necessario» ha dichiarato Emer Cooke, direttore esecutivo dell’EMA.