Con 15 defibrillatori già installati e funzionanti a Bologna e provincia e altri cinque in fase di installazione, il progetto promosso da Federfarma Bologna – che prevede il posizionamento di apparecchiature per la rianimazione cardiopolmonare all’esterno delle farmacie della provincia – “è partito velocemente”, stando alle parole del Presidente di Federfarma Bologna, Gian Matteo Paulin.

Gli obiettivi del progetto

“Il progetto ha l’obiettivo di rendere disponibili capillarmente sul territorio i defibrillatori, utilizzabili 24 ore su 24 e con un chiaro riferimento a dove trovarli, visto che tutti i cittadini sanno dove si trova una farmacia nella zona in cui vivono”, ha chiarito Paulin, sottolineando che i defibrillatori “sono assicurati con una polizza, telemonitorati e anche in caso di manomissione o danneggiamento vengono sostituiti e verificati”.

La formazione rivolta a farmacisti e cittadini

L’installazione dei defibrillatori viene affiancata da una formazione ad hoc rivolta a farmacisti e cittadini.

Per quanto riguarda i professionisti della farmacia “gli incontri prevedono una parte di formazione teorica, con nozioni di patologia cardiovascolare, di aderenza alla terapia e di motivazioni che giustificano la velocità d’intervento sul paziente con un attacco acuto cardiovascolare, e una parte pratica sull’utilizzo vero e proprio del defibrillatore”, ha sottolineato il presidente di Federfarma Bologna. Al contempo, l’associazione provinciale sta organizzando, in concerto con due onlus del territorio, iniziative formative rivolte ai cittadini.

Un progetto di valenza sociale e sanitaria

Si tratta di una iniziativa a sfondo sociale e sanitario. “Vuole lavorare sul tema della prevenzione in farmacia accanto al risvolto sociale, visto che si lavora sul territorio per rendere disponibile un importante servizio alla comunità”, ha concluso Paulin, ricordando che la “Regione Emilia-Romagna ha sviluppato un’applicazione che monitora il funzionamento dei defibrillatori per cui, nel momento in cui viene segnalato al 118 un evento cardiovascolare acuto, parte un alert sull’app e le persone vicine a quella zona, attraverso la geolocalizzazione, possono intervenire”.