La demenza è in continuo aumento nella popolazione, tanto da essere definita una priorità mondiale di salute pubblica da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS.
A livello globale si stimano oltre 55 milioni di soggetti con demenza, che rappresenta la settima causa di morte.
A livello italiano, il numero totale dei pazienti con demenza è attualmente stimato in oltre 1 milione (di cui circa 600.000 con demenza di Alzheimer); circa 3 milioni sono le persone direttamente o indirettamente coinvolte nella loro assistenza.
Come nasce il progetto
Il Decreto sul Fondo per l’Alzheimer e Demenze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 30 marzo 2022, ha previsto una serie di attività progettuali orientate al perseguimento degli obiettivi del Piano Nazionale delle Demenze – PND.
Tra le altre attività previste dal decreto, l’Istituto Superiore di Sanità con il supporto del Tavolo permanente delle demenze ha condotto una survey nazionale dei servizi per ognuno dei tre nodi assistenziali – Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze, Centri Diurni, Residenze Sanitarie Assistenziali – al fine di aggiornare la mappa dei servizi dedicati alla diagnosi e presa in carico delle persone con demenza.
La mappatura
È ora disponibile online la mappa dei servizi dedicati alla diagnosi e presa in carico delle persone con demenza.
La stessa permette di condurre ricerche per tipologia di struttura e per appartenenza territoriale, sia regionale che provinciale, per ognuno dei tre nodi assistenziali sopra citati.
Sono stati individuate un totale di 2.811 strutture pubbliche o private convenzionate: 1.671 Residenze sanitarie assistenziali, 534 Centri per i disturbi cognitivi e le demenze, 443 centri diurni.
Tutte le regioni potranno gestire le informazioni sulle diverse tipologie di struttura autonomamente con il supporto tecnico dell’Osservatorio Demenze dell’ISS.