La crescente centralità della farmacia e dei farmacisti per gli italiani nella gestione di tematiche legate alla salute viene continuamente confermata da indagini e ricerche. In questo processo, tuttavia, il farmacista e la farmacia sono al centro di un grande processo di trasformazione, accelerato dall’avvento della pandemia Covid-19 oltre tre anni fa.

In questo contesto, il tema della sostenibilità nelle sue diverse direttrici – sociale, economica e ambientale – e degli investimenti in innovazione, assume una particolare centralità nell’ottica di un miglioramento delle condizioni di vita dei pazienti ed è stato il tema al centro di un evento promosso a Roma lo scorso 14 novembre da Chiesi Italia e Federfarma.

Farmacia, responsabilità sociale e sostenibilità

«Parlare di responsabilità sociale e sostenibilità in farmacia è semplice», ha affermato Il segretario di Federfarma Roberto Tobia. «Sin dagli albori della professione, la farmacia si è contraddistinta per il suo ruolo di presidio di prossimità al servizio della persona. La farmacia è sempre stata un punto di riferimento per la comunità ed il farmacista, nel suo operato quotidiano, ha instaurato ed alimenta uno stretto legame confidenziale basato sulla fiducia con le persone che entrano in farmacia accogliendole e ascoltandone i bisogni non necessariamente riguardanti la salute. Per questo l’agire della farmacia non può prescindere dalla responsabilità sociale, che è insita nel suo DNA e che guida e guiderà sempre le sue scelte».

«Questo convegnoha sottolineato il Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani – FOFI, Andrea Mandellirappresenta un’importante occasione per una riflessione doverosa. Il mondo delle farmacie è fortemente impegnato sul tema della sostenibilità. Molte sono le iniziative già attive, una fra tutte, la raccolta e il riciclo del farmaco. In questo contesto, dunque, il ruolo del farmacista è centrale in quanto può dare vita a campagne di sensibilizzazione e formazione dei cittadini».

L’impegno di Chiesi Italia per l’ambiente

Partendo dall’assunto che la crisi climatica così anche i fattori socio-economici impattano negativamente su salute e benessere dei cittadini, Chiesi Italia si è posta ambiziosi obiettivi di “Zero emissions”, puntando a raggiungere zero emissioni nette di gas a effetto serra dirette entro il 2030 e zero emissioni nette indirette entro il 2035. 

I tre progetti presentati

Nel corso dell’evento sono stati presentati 3 progetti realizzati da Chiesi Italia, segno di un impegno concreto negli ambiti sociale, economico e ambientale. 

Sentiero del Respiro: si tratta di un’iniziativa che punta a sensibilizzare i cittadini su corretti stili di vita e sull’importanza di prendersi cura della propria salute; Recupera e Respira, primo progetto pilota nell’UE di raccolta e smaltimento degli inalatori respiratori esauriti, messo in campo con Federfarma, con la Regione Friuli, il patrocinio di FIMMG e la collaborazione di società specializzate nella raccolta e smaltimento dei prodotti farmaceutici. In un periodo di 9 mesi, 4 pazienti su 10 hanno riportato in farmacia l’inalatore esaurito per favorire il suo corretto smaltimento.

Infine, il progetto Farmacia Sostenibile, nato nel 2022 con l’obiettivo di accompagnare i presidi in una transizione ‘eco-friendly’. Con il coinvolgimento di un gruppo pilota di farmacie sul territorio nazionale, è stato possibile misurare le principali fonti di emissione climalteranti della farmacia e individuare soluzioni volte a ridurle, con l’obiettivo di favorire una cultura di maggiore attenzione all’ambiente e alla carbon neutrality.