Novità in vista per la sperimentazione della farmacia dei servizi nella circolare congiunta Federfarma-Fofi. La conferenza Stato-Regioni ha dato l’ok circa la ripartizione del finanziamento destinato a proroga ed estensione della sperimentazione per la remunerazione delle prestazioni e funzioni assistenziali erogate in farmacia con oneri a carico del Ssn

Una circolare congiunta diramata da Federfarma e Fofi fornisce informazioni circa la sperimentazione della Farmacia dei Servizi. La Conferenza Stato-Regioni, infatti, ha sancito l’intesa sulla proposta di deliberazione CIPESS relativa alla ripartizione del finanziamento destinato alla proroga e all’estensione della sperimentazione per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali erogate dalle farmacie con oneri a carico del Servizio sanitario nazionale.

Le 9 Regioni del progetto pilota triennale

Come molti ricorderanno era stato avviato un progetto pilota nel percorso di sperimentazione della farmacia dei servizi che aveva coinvolto 9 Regioni italiane per il triennio 2018-2020.

Le Regioni individuate erano state:

  • Piemonte, Lazio e Puglia per gli anni 2018, 2019 e 2020;
  • Lombardia, Emilia Romagna e Sicilia per gli anni 2019 e 2020;
  • Veneto, Umbria e Campania per l’anno 2020.

Per quelle Regioni era stata già disposta una proroga al biennio 2021-2022, unitamente all’estensione della sperimentazione alle restanti Regioni a statuto ordinario, con l’autorizzazione di un capitolo di spesa pari a 25,3 milioni di euro annui.

La proposta ministeriale e la ripartizione di spesa

Con la proposta ministeriale sui cui è stata acquisita l’intesa, si provvede a ripartire, per gli anni 2021 e 2022, la somma annua di 25.300.000 euro tra le 9 Regioni che hanno già avviato, nel triennio precedente, l’attività di sperimentazione e le restanti regioni a statuto ordinario alle quali la sperimentazione viene estesa, in linea con il criterio della quota capitaria di accesso al fondo Sanitario nazionale (anno 2021).