Si è svolto venerdì 6 ottobre a Milano l’appuntamento di Federfarma Lombardia realizzato insieme a The European House-Ambrosetti, in collaborazione con Banco BPM e con il contributo non condizionante di EG STADA e TEVA, che ogni anno fa il punto sui risultati conseguiti grazie al lavoro delle farmacie e sui progetti innovativi per il futuro, che si realizzano grazie a una stretta, costante e proficua collaborazione con la Regione.

La farmacia dei servizi e le prospettive future dell’evoluzione in atto della sanità in Lombardia sono stati al centro dell’evento dal titolo “Quale ruolo per le Farmacie nella digitalizzazione e prossimità per il sistema sanitario lombardo”, moderato dal giornalista Andrea Pancani, vicedirettore TG LA7.

Le farmacie lombarde formano una rete di 3.026 presidi (in crescita rispetto al 2022), di cui circa un terzo rurali, che offrono una gamma davvero ampia di servizi e prestazioni agli 800.000 cittadini che ogni giorno varcano la loro soglia e ricevono assistenza e aiuto dai 14.000 addetti che lavorano al loro interno.

Farmacie di comunità

Il ruolo delle farmacie di comunità si conferma imprescindibile nell’ambito del sistema sanitario regionale e vicino ai bisogni dei cittadini, come confermato anche dalle voci autorevoli dei principali referenti delle Istituzioni regionali che hanno preso parte all’evento, in presenza o in collegamento in diretta, da Giovanni Pavesi, direttore generale del Welfare di Regione Lombardia, a Emanuele Monti, presidente della Commissione sostenibilità sociale, casa e famiglia del Consiglio regionale, a Marco Alparone, vice-presidente e assessore al bilancio, citati in ordine di apparizione.

I dati presentati dimostrano che sono in aumento i servizi e il numero di prestazioni svolti in farmacia, oltre al numero di farmacie pronte a eseguire quelli facoltativi. Sono circa 1000, per esempio, le farmacie vaccinatrici che collaborano con la Regione alle campagne vaccinali 2023 contro influenza e Covid-19. Avere questo servizio sotto casa è estremamente apprezzato dai cittadini, soprattutto nelle aree più remote della regione e consente di non riaprire più numerosi Hub vaccinali.

Prospettive future

Tra i propositi per il futuro c’è quello di ampliare il servizio alle vaccinazioni contro lo pneumococco e l’herpes zoster, con l’obiettivo di aumentare le coperture vaccinali nell’adulto, che in Italia registrano ancora livelli troppo bassi.

Inoltre, si chiuderà a breve il bando indetto dall’Azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti (ARIA) lo scorso giugno per l’affidamento del servizio di Infrastruttura Regionale di Telemedicina, per un valore economico di 279,4 milioni di euro. È uno degli ambiti in cui le farmacie possono dare un contributo importante attraverso la loro attività, nell’ottica di semplificare i percorsi diagnostico-terapeutici e di snellire le liste d’attesa.

Efficienza della regione Lombardia

Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia, ha ricordato inoltre come la Lombardia sia stata “la prima regione a dotarsi di linee guida sulla farmacia dei servizi, con regole chiare e omogenee su tutto il territorio: uno step fondamentale che permette ai presidi farmaceutici di organizzare e proporre prestazioni in grado di rispondere al meglio ai bisogni della collettività”.

Nella seconda Tavola rotonda l’attenzione si è spostata dai servizi alla dispensazione del farmaco in farmacia che, come sottolineato con forza, resta il cuore e la base della professione. “La nostra mission principale rimane la dispensazione” afferma la presidente. “Prosegue, infatti, favorevolmente la collaborazione con Regione Lombardia per assicurare una distribuzione dei farmaci moderna e innovativa, senza trascurare la necessaria attenzione al contenimento dei costi”.