L’approccio One Health, ovvero un modello unico di salute all’interno del quale ricomprendere salute umana, animale e ambientale come parti di un sistema interconnesso, risulta sempre più urgente, in particolare a seguito della pandemia Covid-19 e a fronte di una crisi climatica inequivocabilmente in corso.
Nelle giornate del 22 e 23 novembre scorsi, la Capitale ha ospitato l’edizione 2023 del One Health Forum, organizzato da Fortune Italia con l’obiettivo di promuovere un ecosistema fertile, ovvero un’occasione di dialogo e scambio tra tutti gli stakeholder coinvolti – ricercatori, aziende, istituzioni – sulle tematiche dell’approccio One Health.
Il ruolo della farmacia per la sostenibilità
All’interno di questo contesto, e più precisamente al tavolo dedicato alla centralità del paziente e al ruolo delle associazioni, il Segretario Nazionale Federfarma, Roberto Tobia, ha enfatizzato quanto la farmacia – che negli ultimi anni ha subito una forte accelerazione nella direzione di una sempre maggiore offerta di servizi e che è stata identificata anche dal DM77 quale presidio di sanità territoriale di prossimità – vada proprio nella direzione One Health.
«Prossimità e capacità di relazione sono le caratteristiche fondamentali della nuova farmacia di comunità, che con l’ausilio delle tecnologie più avanzate, come la telemedicina, agevola l’accesso dei cittadini alle prestazioni sanitarie contrastando le disuguaglianze che ancora caratterizzano il nostro territorio», ha sottolineato Tobia, rimarcando il ruolo di informazione e sensibilizzazione che il professionista della farmacia può svolgere nei confronti dei cittadini su temi cruciali come la sostenibilità ambientale.
L’impegno di Federfarma per il ‘One Health’
Ed è proprio in virtù di una visione olistica e integrata della salute che Federfarma ha aderito all’Alleanza che supporta l’Intergruppo parlamentare One Health e ha scelto di intensificare il proprio impegno su temi rilevanti come la lotta all’antimicrobico resistenza che rimane un problema particolarmente significativo in un Paese come l’Italia.
Il futuro della farmacia dei servizi
Ancora, nel corso del Forum, il Segretario Nazionale Federfarma si è soffermato sull’evoluzione e le prospettive della farmacia dei servizi, divenuta un punto di snodo sempre più centrale anche per la riforma del SSN in chiave territoriale, in grado di fornire sempre maggiori risposte di salute ai bisogni dei cittadini.
«Negli ultimi anni l’evoluzione della farmacia ha subito una forte accelerazione. Durante la pandemia le farmacie si sono rapidamente organizzate per offrire nuovi servizi sanitari come test sierologici, tamponi, vaccini, ma anche per implementare quelli già previsti dalla normativa, come la telemedicina. In questo contesto, la Farmacia ha assunto un ruolo ancor più determinante nel processo di territorializzazione dell’assistenza sanitaria. Un ruolo che si basa su tre attività fondamentali: dispensazione del farmaco, partecipazione alla presa in carico del paziente cronico ed erogazione di servizi di primo e secondo livello».