Scesa la copertura vaccinale globale dall’86 all’83% nel 2020, +3,4 milioni di bambini non completamente vaccinati. Si stima inoltre che 23 milioni di bambini di età inferiore all’anno di vita non abbiano ricevuto le vaccinazioni di base. I dati emersi durante la settimana mondiale ed europea dell’immunizzazione

Dati poco confortanti sull’immunizzazione a livello globale. La copertura vaccinale è passata dall’86% del 2019 all’83% del 2020. Il numero di bambini completamente non vaccinati è inoltre cresciuto di +3,4 milioni, mentre si stima che ci siano 23 milioni di bambini di età inferiore all’anno di vita che non hanno ricevuto le vaccinazioni di base, un numero altissimo e il più alto dal 2009. Per quanto concerne le ragazze, +1,6 milioni non vaccinate dal papillomavirus umano (HPV) nel 2020 rispetto all’anno precedente.

I numeri sono emersi nel corso della settimana mondiale dell’immunizzazione, che ricorre durante l’ultima settimana di aprile. Promossa dall’organizzazione Mondiale della Sanità, ha lo scopo di sensibilizzare popolazione, medici, operatori sanitari e decision maker circa l’importanza delle vaccinazioni a tutte le età come strumento di protezione dalle malattie.

L’Oms a tal proposito ha chiarito che l’83% di copertura vaccinale, che corrisponde a circa 113 milioni di bambini vaccinati nel mondo, è un dato apparentemente alto ma non sufficiente. Difatti, per numerosi vaccini è necessaria una copertura del 95% per proteggere i bambini da malattie gravi, spesso mortali.

I dati europei e italiani

Anche in Europa i dati sulle coperture vaccinali non risultano incoraggianti, con forti differenze tra i diversi Paesi. Per quanto riguarda nello specifico l’Italia, l’emergenza sanitaria ha inciso negativamente sulle coperture vaccinali. Da una parte molti cittadini, per paura del contagio, hanno rimandato le vaccinazioni programmate, dall’altro ci sono state carenze di personale coinvolto nella riorganizzazione dei servizi sanitari per fronteggiare l’emergenza.

I dati 2020 fanno registrare un calo della copertura di quasi un punto percentuale per la polio a 24 mesi e di – 1,7 % per la prima dose di morbillo. Un calo generale delle coperture è stato riscontrato anche per le vaccinazioni in età prescolare e adolescenziale.