Come evolverà il ruolo del farmacista e come si integreranno farmacia e professionista sul territorio alla luce non solo dei nuovi servizi ma delle innovative opportunità di cura offerte in primis dalle tecnologie e dalle terapie digitali? Come, queste ultime, si identificano e qualificano nel contesto più ampio della salute e della medicina?

Sono alcuni temi ed open question che articoleranno la discussione e il confronto fra stakeholder – istituzioni, aziende farmaceutiche, sanitari, farmacisti, pazienti e associazioni di pazienti – nel corso della IV Giornata AFI del Paziente, quest’anno dal titolo: “Oltre il medicinale: tecnologie digitali per la cura di Pazienti sempre più consapevoli”, in calendario a Milano, il 26 settembre dalle ore 14:00, presso l’Auditorium Testori (Piazza Città di Lombardia, 1). L’evento, organizzato da AFI (Associazioni Farmaceutici Industria), è patrocinato da Regione Lombardia.

Le nuove rotte

Due sono i fattori “direzionali” che stanno segnando il percorso, verso nuovi orizzonti, anche del farmacista: da un lato le Good Pharmacy Practice (GPP), le Linee Guida sulle Buone Pratiche in farmacia, che secondo la Call 2023 e le indicazioni/raccomandazioni suggerite da Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) dovranno prevedere e includere iniziative, interventi, strumenti, tecnologie finalizzate a dare attuazione a cinque obiettivi strategici che puntano all’“ingaggio” e alla sicurezza del paziente.

Si parlerà, quindi, di sviluppo di politiche e programmi con i pazienti; di imparare dall’esperienza del paziente per migliorare la sicurezza; di accrescere il ruolo e la capacità di advocacy dei pazienti e famigliari; di comunicazione trasparente e onesta degli incidenti di sicurezza alle vittime; informazione e educazione ai pazienti e alle famiglie. Alcuni obiettivi di stretta pertinenza al ruolo del farmacista.

Dall’altro la “presa di posizione” delle terapie/tecnologie digitali nella cura di specifiche patologie: nuove, relativamente ancora poco conosciute e sensibilizzate, alla cui informazione e tutoring può efficacemente contribuire il farmacista.

Al centro della giornata

Temi e “traiettorie” di grande attualità e in forte espansione per il prossimo futuro che trovano largo spazio di discussione in alcune sessioni dedicate dell’evento: fra queste “Cosa si intende per salute/medicina/ terapie digitali? Quali differenze con farmaco/ terapie tradizionali?”.

Strumenti e farmaci tech cui, oltre all’efficacia, si associa anche l’efficienza nel contribuire al miglioramento dell’aderenza terapeutica, “tappa” necessaria e imprescindibile per l’ottenimento e mantenimento dei risultati di cura.

L’aderenza al percorso terapeutico da parte del paziente, presuppone il corretto utilizzo dei medicinali nei modi (medicine use) e nei tempi previsti (persistence – persistenza terapeutica), che può e deve essere sostenuta da tutti i professionisti sanitari, farmacisti ospedalieri e territoriali inclusi in primis, al fine di raggiungere possibilmente il traguardo di salute: argomento portato alla discussione da Francesco Carlo Gamaleri, di AFI e membro di FOFI (Federazione Ordine Farmacisti Italiani).

Ulteriori contenuti

La gamification, l’integrazione del videogioco nel percorso e processo di cura, il servizio di supporto al paziente, alcune esperienze pratiche di collaborazione tra Aziende farmaceutiche e pazienti in ambito oncologico sono ulteriori argomenti di confronto fra i professionisti della filiera, al fine di ottemperare e migliorare esigenze e bisogni del paziente in un’ottica di efficienza e sostenibilità dell’intero sistema salute.