La farmacia dei servizi, ormai attiva sul fronte vaccinale a partire dal periodo pandemico, amplia la propria offerta. È così che nella Regione Marche le farmacie sono pronte ad avviare la vaccinazione contro l’herpes zoster, noto come ‘fuoco di Sant’Antonio’.

Le 70 farmacie della regione abilitate hanno raccolto le prenotazioni dallo scorso 5 gennaio, così da programmare giorni e orari delle somministrazioni vaccinali. La campagna vaccinale vera e propria prenderà il via con le somministrazioni il prossimo 15 gennaio e si rivolgerà a 500 cittadini.

Un ulteriore step 

Il Presidente di Federfarma Marche, Marco Meconi, ha sottolineato che «questa è l’affermazione del modello di “Farmacia dei servizi di nuova generazione”, ancora più attiva nel rendere la sanità marchigiana facilmente accessibile a tutti i cittadini». 

Meconi ha, quindi, ricordato il gradimento dei cittadini residenti nella regione Marche verso questo modello di farmacia che ha saputo evolversi ben oltre la dispensazione del farmaco, andando a colmare i gap di un servizio sanitario regionale messo in difficoltà dalla pandemia Covid-19.

Il futuro della professione

Dopo il successo riscontrato con le campagne vaccinali contro il Covid-19 – che hanno registrato oltre 20mila dosi somministrate – e contro l’influenza – con più di 10mila dosi di vaccino inoculate – le farmacie della Regione Marche guardano al futuro della professione in un’ottica rivolta a dare risposte immediate ed efficaci alle necessità dei cittadini.

«L’esperienza del Covid ci ha insegnato che le farmacie possono avere un ruolo importante per la loro capillarità sul territorio. La prossimità del farmacista potrebbe incidere sull’accessibilità dei vaccini, anche nei confronti delle categorie più fragili della popolazione, quali gli anziani», ha sottolineato l’assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini.