Le conoscenze relative alla disparità tra i sessi nella prevalenza dell’obesità e nelle complicanze cardiovascolari associate nei Paesi a basso e medio reddito sono limitate. Essendo l’obesità un grave fattore di rischio per morbilità e mortalità, poter disporre di dati accurati rappresenta il primo passo per poter ridurre il carico globale di patologia.

Lo studio

Uno studio che ha coinvolto un campione di quasi 4 milioni di soggetti – 3.916.276 – pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, ha evidenziato che le donne che vivono in paesi a basso e medio reddito presentano una maggiore prevalenza di obesità e disturbi cardiometabolici rispetto agli uomini. Ad impattare in modo significativo l’aumento di peso in menopausa, le cattive abitudini alimentari, la sedentarietà e molto altro.

Per giungere a queste conclusioni i ricercatori hanno avviato una revisione sistematica e una meta-analisi degli studi che analizzavano la prevalenza dell’obesità e delle malattie cardiometaboliche in 63 paesi a basso e medio reddito. 

La revisione e metanalisi condotta

La ricerca è stata condotta nei principali database fino al marzo 2023. Due revisori indipendenti hanno selezionato gli studi, valutato la loro qualità ed estratto i dati. La metanalisi ha incluso 345 studi. 

Il 55,7% delle ricerche è stato condotto in Africa subsahariana, l’11,6% nell’Asia meridionale, l’11% in America Latina e Caraibi, il 10,4% nell’Asia orientale e nel Pacifico, il 9,9% in Medio Oriente e Nord Africa e l’1,4 % in Europa e Asia centrale. Dei Paesi inclusi nella metanalisi, il 41,2% erano considerati a reddito medio-basso, il 34,8% a reddito medio-alto e il 24,1% a reddito basso.

I risultati emersi

L’incidenza dell’obesità è risultata di 2,72 volte superiore nelle donne rispetto agli uomini. Le disparità sesso-specifiche variavano a seconda della regione, con quelle più significative riscontrate in Africa subsahariana. Tra le donne di Paesi a basso e medio reddito, il 23% presentava obesità, il 27% soffriva di ipertensione e il 7% aveva il diabete di tipo 2. 

La prevalenza dell’obesità e del diabete di tipo 2 nelle donne variava in base alla regione, al reddito del Paese e al contesto, con la prevalenza più alta riscontrata nelle aree di Medio Oriente e Nord Africa, nei Paesi a reddito medio-alto e nei contesti urbani. I rischi di ipertensione e diabete di tipo 2 risultavano doppi nelle donne, affette o meno da obesità.

Alcune osservazioni conclusive

I ricercatori hanno sottolineato l’urgenza di sensibilizzare le istituzioni verso un approccio centrato sulle donne e stratificato per regione, per mettere in campo strategie di prevenzione e trattamento dell’obesità nelle donne dei Paesi meno sviluppati.