Principi attivi, Olon acquisisce Capua BioServices

Movimenti nell’industria italiana dei principi attivi: Olon acquisisce dalla holding Livia Group l’azienda campana Capua BioServices

Olon, azienda italiana produttrice di principi attivi farmaceutici (API) e operante nei servizi di produzione per conto terzi con sede a Rodano, in provincia di Milano, ha annunciato l’acquisizione del 100%, dalla holding Livia Group, di Capua BioServices, uno dei maggiori operatori indipendenti nello sviluppo e fermentazione di colture microbiche per l’industria farmaceutica e alimentare per conto terzi con base a Capua (Caserta).

Integrando le sue elevate competenze tecniche nella sintesi chimica e nella fermentazione, il network commerciale internazionale (USA, UE, Asia) e le competenze in ambito R&D con l’esperienza e il know-how tecnologico di Capua BioServices, Olon potrà rafforzare il proprio posizionamento di player globale nel settore farmaceutico e Cdmo.

Paolo Tubertini, Ceo di Olon, ha affermato: “L’acquisizione di Capua BioServices è un investimento strategico.Pilastri del piano di sviluppo che verrà intrapreso saranno la garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali in Capua BioServices, finalizzato alla valorizzazione delle sue professionalità, e significativi investimenti in innovazione e ricerca”.

Olon ha un fatturato di oltre 350 milioni di euro (2018) e circa 1.500 dipendenti, di cui oltre 200 in attività R&D, e fornisce oltre 250 API per il mercato generico e più di 60 tra API e intermedi farmaceutici a terzi. Dal 2016 l’azienda ha avviato un programma di investimenti per accrescere il business e la capacità produttiva, prima con l’acquisizione del Gruppo Infa e poi con quella della Divisione Chimica di Ricerca Biosciences, con sede negli Stati Uniti. Ha anche recentemente siglato l’intesa per l’acquisizione di uno stabilimento in India. La società è controllata dal gruppo italiano P&R, che nel 2018 ha generato ricavi di circa 800 milioni di euro.

Capua BioServices è attiva da oltre 50 anni nel business Cdmo, con un fatturato di quasi 40 milioni di euro nel 2018 e circa 230 dipendenti. È il maggior produttore indipendente conto terzi in Europa di colture microbiche non-beta lattamiche, con una capacità di fermentazione totale pari a 1.400 m3, in linea con gli standard Fda ed Ema. Offre soluzioni dedicate per proteine, small molecule e microorganismi per applicazioni nel mondo pharma, food & feed e altri mercati bio-industriali, oltre a servizi di sviluppo, test e validazione.