Lo scorso 13 settembre il Senato ha approvato all’unanimità e in via definitiva la proposta di legge che punta ad un programma di salute pubblica attraverso lo screening precoce di due patologie: diabete tipo1 e celiachia.

Lo screening – di carattere nazionale – è destinato a bambini e adolescenti di età compresa tra 1 e 17 anni e punta all’identificazione precoce di soggetti a rischio di sviluppare queste patologie e quindi ridurre le complicanze potenzialmente mortali delle stesse. Quattro articoli compongono il testo di legge.

Programma pluriennale e stanziamento

Dall’entrata in vigore della legge, l’articolo 1 stabilisce un termine di 120 giorni per l’emanazione di un decreto del Ministro della Salute che identifichi i criteri per l’adozione del programma pluriennale di screening di carattere nazionale da eseguire nella popolazione pediatrica a partire dal 2024, previo parere della Conferenza Stato-Regioni e una volta sentite le associazioni maggiormente rappresentative di pazienti con diabete tipo1 e celiachia.

Il programma di screening in oggetto – viene precisato – mira a prevenire l’insorgenza di chetoacidosi in soggetti affetti da diabete di tipo 1 così da rallentare la progressione di malattia grazie al ricorso a terapie disponibili, e ottenere diagnosi precoci di celiachia.

Lo schema di decreto è sottoposto al parere delle competenti Commissioni parlamentari, chiamate ad esprimersi entro un termine di trenta giorni dalla data della sua trasmissione, decorso il quale il Ministro della Salute può comunque procedere.

Il comma 2 dispone lo stanziamento delle somme per l’attuazione del programma pluriennale di screening: 3,85 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025 e 2,85 milioni di euro annui a partire dal 2026.

L’Osservatorio Nazionale

All’articolo 2 si prevede l’istituzione di un ‘Osservatorio nazionale sul diabete tipo 1 e sulla celiachia’ presso il Ministero della Salute. L’Osservatorio sarà composto da 13 membri, nominati con decreto del Ministero della Salute, che avranno incarico triennale, rinnovabile una sola volta.

La partecipazione all’Osservatorio è gratuita. L’Osservatorio avrà il compito di studiare ed elaborare le risultanze dello screening, pubblicando annualmente una relazione sul sito del Dicastero della Salute.

Le campagne di sensibilizzazione

L’articolo 3 prevede campagne periodiche di informazione e di sensibilizzazione circa l’importanza della diagnosi precoce in età pediatrica e per la conoscenza del programma di screening. Per il perseguimento di queste finalità viene autorizzata la spesa di 150.000 euro annui a partire dall’anno 2024.

Le disposizioni finanziarie

Quanto a disposizioni finanziarie, si legge all’articolo 4 che il fondo di cui al comma 530 dell’articolo 1 della legge 29 dicembre 2022, n. 197, è rifinanziato nella misura di 3 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2024.