Telemedicina, 10 milioni alle farmacie dei comuni con meno di 3mila abitanti

Firmato dal Ministro Speranza un decreto che stanzia oltre 10 milioni di Euro, sotto forma di crediti d’imposta, per l’acquisto di strumenti di telemedicina per le farmacie dei Comuni con meno di 3mila abitanti. Questa misura consentirà di portare la salute più vicino ai cittadini, offrendo loro la possibilità di effettuare esami e screening in modo più semplice

La scorsa settimana il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un decreto con il quale vengono stanziate risorse per oltre 10 milioni di Euro, sotto forma di crediti d’imposta, per dotare di strumenti di telemedicina le farmacie dei piccoli comuni, quelle con un numero di abitanti inferiori ai 3mila abitanti.

In questo modo, «chi vive in un piccolo comune potrà effettuare alcuni esami e screening più facilmente. Portare la salute più vicino ai cittadini vuol dire costruire un Servizio Sanitario Nazionale più forte» ha scritto il Ministro Speranza sui propri profili social.

Un altro passo verso la farmacia dei servizi

Si tratta di un ulteriore passo nella direzione di quella farmacia dei servizi voluta dal legislatore già nel lontano 2009 che, sebbene abbia stentato a prender forma fino a prima dell’arrivo della stagione pandemica, la quale ha restituito e riconosciuto un ruolo di centralità alle farmacie, ha finalmente promosso l’avvio di una serie crescente di servizi offerti al suo interno.

Oltre alla dispensazione dei farmaci, infatti, le farmacie hanno progressivamente ampliato la loro offerta di servizi sanitari utili ai fabbisogni assistenziali della popolazione, andando a includere, tra gli altri, campagne di prevenzione e screening, tamponi e vaccinazioni anti-Covid, campagna vaccinale contro l’influenza, fino alla presa in carico di pazienti cronici e telemedicina.

«Le risorse non utilizzate di questo Fondo – ha puntualizzato Roberto Tobia, Segretario Nazionale di Federfarma – saranno destinate a rafforzare la sperimentazione delle vaccinazioni in farmacia che stanno procedendo speditamente in tutto lo Stivale e che per esempio nella provincia di Palermo, solo la scorsa settimana, hanno registrato ulteriori 1.362 inoculazione, portando a 10.254 il totale delle immunizzazioni in due mesi».

Un riconoscimento al valore dell’assistenza di prossimità

«Questo provvedimento è la conferma di quanto il Ministro creda nel valore dell’assistenza di prossimità territoriale e nel ruolo che le piccole farmacie possono rivestire nel rafforzare la capillarità e l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale» ha dichiarato Gianni Petrosillo, Presidente Sunifar, nel ringraziare Speranza.

Si tratta di un provvedimento che «porta risorse alle farmacie perché possano erogare servizi che altrimenti il cittadino potrebbe ricevere solamente dalle strutture sanitarie, molto lontane dai luoghi di residenza» ha proseguito Petrosillo. Un elemento questo ancora più vero per quanti risiedono in piccoli centri o realtà territorialmente marginali.
«Seguiremo con attenzione l’iter di pubblicazione del provvedimento e forniremo tempestivamente tutte le informazioni necessarie per poter accedere al credito di imposta» ha concluso il Presidente Sunifar.