In poche parole, si è cercato di creare un’ampia esposizione self-service a 360°, dove il cliente si possa sentire a proprio agio, osservare i prodotti con calma e avere un contatto diretto con l’operatore senza il limite psicologico e fisico di un banco. Interesse principale del committente era infatti offrire non solo un ambiente gradevole e accogliente, ma anche un servizio in più, e cioè il “consiglio” che un professionista serio e competente deve sapere dare a chi entra in una farmacia. Il titolare non voleva quindi creare una semplice attività commerciale di distribuzione dei farmaci, ma dare vita a un luogo dove l’utente potesse trovare competenza e scelta di prodotti per la salute del corpo e della mente.
Sopra le scaffalature, per dare la massima visibilità ai prodotti esposti e identificare al primo colpo d’occhio tutti i reparti merceologici, sono stati posizionati pannelli diversi a seconda delle aree tematiche attraverso immagini semplici e immediate.
Un’attenzione particolare è stata riservata alla zona di contatto tra gli operatori e i clienti con la progettazione di due banchi vendita dall’inconsueto e allegro color verde acido. La laccatura lucida e il design pulito, dagli angoli smussati, danno a quest’area un tocco di modernità e il risultato è di forte impatto suggestivo: il verde è un colore rilassante per antonomasia, e anche se qui è stato scelto in una tonalità accesa, riesce contemporaneamente a sembrare rassicurante e vivace. Smorza i toni asettici delle pareti e del pavimento e movimenta visivamente tutto l’ambiente.
Lo stesso colore è ripreso da un elemento a pouf al centro del locale, una seduta a cilindro che permette a chi ha problemi di mobilità di aspettare il proprio turno senza affaticarsi. In supporto alle scaffalature sono stati realizzati anche elementi di contenimento a cassetti, bassi, realizzati con laminati speciali che richiamano il legno.
Barbara del Miglio e Chiara Naldini
