Via libera negli Usa alle lenti terapeutiche notturne per la gestione della miopia

Lo scorso 12 maggio la Fda ha approvato, per la prima volta, l’uso di lenti ortocheratologiche per la gestione della miopia. I bambini di età inferiore ai 12 anni sono quelli più a rischio di sviluppare un disturbo miopico grave

Via libera negli Stati Uniti all’uso di lenti a contatto terapeutiche per la gestione della miopia. Le lenti per uso notturno sono state sviluppate da Johnson & Johnson Vision e sono il primo e unico dispositivo per ortocheratologia approvato dall’ente regolatorio americano (Food & Drug Administration, Fda) nell’ambito della gestione di tale patologia.

La miopia

La miopia è una malattia cronica progressiva che produce un disturbo nella visione da lontano. I bambini di età inferiore ai 12 anni risultano essere quelli più a rischio di svilupparne forme gravi, che possono determinare una maggiore predisposizione ad altre malattie degli occhi, anche pericolose, nel corso della vita. Stando ai dati di uno studio condotto dall’Università del Michigan e pubblicato sulla rivista National Science Review (“Natural selection contributes to the myopia epidemic“), a soffrire di miopia entro il 2050 potrebbero essere circa 5 miliardi di persone, pari al 50 per cento della popolazione mondiale. Un miliardo di persone, inoltre, potrebbe essere affetto da miopia elevata. Gli esperti hanno inoltre stimato che la selezione naturale porta ogni generazione all’aumento di circa 100mila casi nell’incidenza di questa patologia.
Tra i paesi maggiormente colpiti troviamo la Cina, Paese in cui sono miopi oltre 8 ragazzi su 10 delle scuole superiori. Un altro Paese con percentuali elevate sono gli Stati Uniti, in cui i miopi sono oltre il 35% della popolazione, con un’incidenza aumentata del 70% nell’ultimo trentennio. Nel nostro Paese a soffrire di questo disturbo sono più di 3 persone su 10, con picchi nel target 25-29 anni.

Come funzionano le lenti

«L’approvazione da parte della Fda del nostro dispositivo segna un importante traguardo nel nostro impegno per aiutare a cambiare la traiettoria della salute degli occhi e rimodellare il futuro dei bambini con miopia», ha sostenuto Xiao-Yu Song, Global Head of Research and Development di Johnson&Johnson Vision.
Le lenti a contatto, disponibili sia per la correzione della miopia che dell’astigmatismo, nascono dalla collaborazione tra J&J Vision e Menicon, avviata per portare avanti soluzioni nella gestione della miopia nei bambini. Sono ottimizzate dall’uso della topografia corneale, errori di rifrazione e altre misurazioni attraverso l’utilizzo di un software che fornisce in modo preciso la misurazione della forma corneale. Lo scopo delle lenti notturne utilizzate in ortocheratologia è infatti quello di modificare la forma della superficie corneale, che risulta alterata nei pazienti con difetti visivi. Gli studi clinici hanno dimostrato che le lenti ortho-k possono rappresentare una sicura ed efficace opzione di trattamento. Attraverso la modifica del profilo della cornea, dotata di una certa plasticità, è infatti possibile correggere l’errore rifrattivo che caratterizza il difetto visivo del paziente, anche se il rimodellamento è, per ora, solo temporaneo.