In occasione della Giornata Mondiale della Salute, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che si celebra oggi 7 aprile, in Italia si svolgono diverse iniziative: per esempio, al Policlinico di Milano sono in programma dal 9 all’11 aprile giornate di prevenzione dedicate alle vaccinazioni Hpv e ai Pap test, mentre dal 6 al 12 aprile l’Asst Papa Giovanni di Bergamo offre screening dell’Hpv e dell’epatite C.

La giornata mondiale della salute, infatti, è un momento importante per riflettere su quanto sia fondamentale difendere il nostro diritto alla salute, e per ricordare che solo attraverso azioni concrete e politiche adeguate possiamo assicurare a tutti una vita dignitosa e sana.

In Italia, dunque, si pongono le basi per garantire a tutti il diritto alla salute, attraverso iniziative di prevenzione e sensibilizzazione. Tuttavia, è necessario che i governi del mondo si impegnino concretamente nel garantire l’accesso ai servizi sanitari di qualità a tutti i cittadini, senza discriminazioni. In quanto sottolinea l’Oms che nel mondo, il diritto alla salute di milioni di persone è sempre più minacciato: «Le malattie e le calamità incombono come cause di morte e disabilità. I conflitti devastano vite umane, causando morte, dolore e disagio psicologico. L’uso di combustibili fossili sta alimentando la crisi climatica e allo stesso tempo sta togliendo il diritto di respirare aria pulita, con l’inquinamento dell’aria interna ed esterna che miete una vita ogni 5 secondi».

In un mondo sempre più globalizzato e interconnesso, la salute non può essere più considerata un bene individuale, ma deve essere un obiettivo collettivo che coinvolge tutti.