Barreca (Rete Farmacisti Preparatori): “Vogliamo che la farmacia rimanga indipendente”

La rete “Farmacisti Preparatori Farmacie Specializzate” conta circa 560 aderenti, sparsi per tutti Italia. È Santo Barreca, titolare a Sesto San Giovanni e amministratore dell’insegna di farmacie a raccontarci caratteristiche e intenti della rete. “La nostra risposta alla legge sulla concorrenza è dentro nella missione che abbiamo avuto fin dall’inizio: preservare l’attività delle farmacie in maniera indipendente”.

“Noi abbiamo pensato, già qualche anno fa, una rete plurale, dove ognuno dei nostri associati mantenesse la propria identità, potendo usufruire della forza del gruppo. Noi non penseremo, non abbiamo pensato, e non abbiamo intenzione di farlo, di raggruppare tutto uniformemente sotto un logo. Vogliamo che la farmacia rimanga indipendente. La legge dei capitali, probabilmente, farà emergere dei nuovi concorrenti. Siamo un’azienda particolare e non abbiamo la necessità o la voglia di diventare esageratamente forti in numerica. Abbiamo un numero in mente che è più alto di quello di oggi, ma sicuramente non potrà diventare un numero importante.

Delle oltre 2.500 farmacie italiane clienti di Unifarco, società per azioni fondata nel 1982, 560 sono i titolari che hanno deciso di riunirsi sotto la rete Farmacisti Preparatori.

Guarda anche:
De Falco (Farvima): dovremo essere in grado di modificare la nostra offerta e fornire servizi a valore aggiunto
Butti (Teva): il farmacista indipendente potrà competere anche con le catene
Mark De Simone (Welcoop): “Il farmacista deve diventare il coordinatore dei servizi per il paziente-cliente”
Massimo Massa (Cef): “Tuteliamo la farmacia indipendente”
Pierangelo Fissore (UniNetFarma): “Il Ddl concorrenza è stato un acceleratore del cambiamento”
Come cambia la farmacia? A Tecniche Nuove i protagonisti a confronto