in sinergia con Cosmofarma Exhibition

Un’occasione per conoscere meglio il mondo dell’integrazione alimentare è la Nutraceuticals Conference, in programma a Bologna Fiere venerdì 19 e sabato 20 aprile 2024, all’interno del ricco calendario di Cosmofarma Exhibition.

La conferenza, organizzata in collaborazione con Sinut, Società Italiana di Nutraceutica, prevede una prima sessione, venerdì 19 aprile, dal titolo “La nutraceutica: il suo regno in farmacia”. Si affronteranno i trend legislativi e le tendenze di un mercato resistente e resiliente, con un focus sulla nutraceutica per la cronicità e particolare attenzione alle sindromi fibromialgiche, a chi soffre di colesterolo alto o di gonfiore alla pancia. Senza tralasciare la sempre più apprezzata cosmeceutica.

Nella fibromialgia

Tra i principali interventi, quello del professor Arrigo Cicero, presidente Sinut, che si concentrerà sul supporto nutraceutico per le pazienti affette da fibromialgia. Nelle forme più lievi e talora anche nelle più importanti vi sono alcune integrazioni nutrizionali che possono aiutare a tamponare i fastidi.

«Alcune agiscono sia sul tono dell’umore sia sullo stato di contrazione e dolore come per esempio i sali di magnesio – sottolinea Cicero – Il supplemento di vitamina D, nelle pazienti che ne sono carenti, può dare un aiuto e ci sono sostanze che possono avere un’azione di modulazione dei disturbi del sonno, gestibili con la melatonina, e sostanze naturali ad azione ansiolitica come gli estratti di valeriana, passiflora, luppolo; poi gli estratti di curcuma e di bosswellia che svolgono un’azione più simile a quella dei farmaci antinfiammatori e anti dolorifici».

La raccomandazione è di non utilizzare questi supplementi a pioggia, ma «sulla base del disturbo prevalente della paziente, a dose adeguata e quasi sempre per tempi medio-lunghi».

Nelle dislipidemie

Sono numerosi gli alimenti funzionali e i nutraceutici che, quando assunti nel contesto di un regime alimentare a basso contenuti di grassi saturi, possono essere utili per controllare i livelli di lipidi nel sangue. Ad approfondire questo argomento la dottoressa Federica Fogacci, Social Media Ambassador della Società Europea dell’Aterosclerosi.

«Alcuni agiscono a livello intestinale, inibendo l’assorbimento dei grassi alimentari o interagendo con il ricircolo entero-epatico del colesterolo – spiega – Altri nutraceutici agiscono nel fegato, rallentando la sintesi endogena del colesterolo. Infine, ci sono nutraceutici che facilitano l’escrezione fisiologica dei lipidi o ne favoriscono la rimozione dal sangue, interferendo a livello epatocitario con il ricircolo dei recettori per le lipoproteine circolanti». I benefici, quindi, possono essere significativi.

«L’utilizzo di nutraceutici ben studiati e con un target molecolare definito, assunti a un dosaggio congruo e per un adeguato periodo di tempo, può contribuire alla ottimizzazione dei livelli di lipidi plasmatici e, conseguentemente, alla riduzione del rischio cardiovascolare individuale – conclude Fogacci – fermo restando che la loro assunzione non deve mai essere intesa come sostitutiva a un trattamento farmacologico».

Nell’intestino irritabile

Spesso capita che un paziente si rivolga al medico o al farmacista dicendo: “Dottore, mi sento la pancia gonfia. Aiuto!”. La sindrome dell’intestino irritabile è tra i disturbi funzionali più frequenti nella popolazione.

«Negli ultimi decenni vengono proposte alcune alternative terapeutiche di prima linea nell’ambito dei nutraceutici, tra cui cibi funzionali come le prugne e kiwi in caso di stipsi o alimenti naturalmente ricchi di probiotici o addizionati con probiotici – spiega il dottor Giovanni Marasco, ricercatore e docente presso l’Università di Bologna, Dirigente medico all’IRCCS di S. Orsola – È possibile, inoltre, assumere probiotici per il trattamento globale dei sintomi da sindrome dell’intestino irritabile. In ambito post-biotico è stato recentemente proposto l’uso di butirrato micro-incapsulato, acido grasso a catene corta con potenziale antinfiammatorio sulla mucosa colica».

Per quanto concerne il trattamento del dolore addominale, spesso associato al gonfiore, sempre in ambito nutraceutico, «vi sono evidenze circa l’utilità degli oli essenziali con effetto antispastico come l’olio di menta piperita, in apposite formulazioni a rilascio ileale, o l’olio di cumino con effetto anti-schiumogeno. In aggiunta, alcuni derivati naturali come il palmitoiletanolamide, la polidatina, o alcuni flavonoidi, potrebbero avere effetti sia nel ridurre il dolore addominale, sia nel ridurre l’infiammazione a basso grado presente in questi pazienti».

I Cosmeceutici

Protagonisti della prima sessione della Nutraceuticals Conference anche i Cosmeceutici. Il dottor Andrea Fratter, Pharm D, Presidente SIFNut, Membro del Collegio Docenti, Master in Nutraceutici e Integratori alimentari all’Università di Pavia, spiegherà cosa sono «al netto delle suggestioni mediatiche e delle abili strategie di marketing, cercando di mettere in evidenza le reali potenzialità dei prodotti cosmetici e dei loro principi attivi nel contrasto ai principali inestetismi cutanei.

Sarà dato molto spazio ai meccanismi d’azione dei più recenti e innovativi principi attivi, alla loro permeabilità cutanea, al ruolo degli eccipienti e infine verranno suggerite alcune sinergie cosmeceutico-nutraceutiche».

L’evento

«Ogni anno la Nutraceuticals Conference di Cosmofarma, in collaborazione con Sinut, si propone di fare il punto sul mondo della nutraceutica in farmacia con l’obiettivo di fornire al farmacista strumenti e informazioni per rispondere alla sempre crescente domanda del cliente/ paziente – afferma Francesca Ferilli, direttore generale di BOS – Il mercato italiano degli integratori negli ultimi 10 anni ha visto una crescita costante: dal 2013 al 2023 le vendite sono infatti aumentate del +60% passando da 125 milioni di confezioni nel 2013 a 200 milioni di confezioni nel 2023. Sempre nel corso di questi ultimi 10 anni il fatturato è quasi raddoppiato passando da 1,8 miliardi di euro ai 3,5 miliardi di euro (Dati New Line Ricerche di Mercato). Gli italiani hanno a cuore il proprio benessere e per questo si affidano al consiglio del farmacista che si conferma il canale di elezione per l’acquisto di integratori, a tutti gli effetti percepiti come indispensabili prodotti per la salute.

Anche quest’anno la Nutraceuticals Conference sarà organizzata in due diverse sessioni: quella del venerdì analizzerà il mercato, i trend legislativi e affronterà dei focus sull’apporto degli integratori in alcune malattie croniche, mentre quella in programma il 20 aprile sarà interamente dedicata al mondo dello sport».