Uno studio condotto dai ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità e sostenuto da Fondazione Airc per la ricerca sul cancro ha evidenziato un identikit delle cellule quiescenti e resistenti alle terapie condiviso tra tumore del colon e del polmone. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista International Journal of Molecular Sciences

Le cellule quiescenti rappresentano un elemento comune a varie forme di tumori solidi, nonché il maggiore ostacolo al successo delle terapie nel lungo periodo. Un gruppo di ricercatori dell’Istituto superiore di sanità in uno studio recente (Analysis of Dormancy-Associated Transcriptional Networks Reveals a Shared Quiescence Signature in Lung and Colorectal Cancer”), sostenuto dalla Fondazione Airc per la ricerca sul cancro ha tracciato un identikit delle cellule “dormienti” e resistenti alle terapie condiviso fra i tumori del colon e del polmone.

La ricerca ha evidenziato 688 geni in comune tra i due tipi di tumore, tra cui ZEB2, un regolatore principale della plasticità delle cellule staminali e della transizione epiteliale-mesenchimale (EMT).

È la prima volta che emerge un ritratto comune di queste cellule, che sono capaci di sfuggire alle terapie antitumorali grazie al proprio stato dormiente, per poi “risvegliarsi” e rigenerare il tumore al cessare delle cure. Il lavoro è frutto di una intensa collaborazione tra biologi molecolari e i biostatistici dell’Iss.

Un’importante sfida per il futuro

«Questo studio è stato una grandissima sfida, sia per i biologi sia per i biostatistici coinvolti nella ricerca – ha spiegato Ann Zeuner, dirigente di Ricerca presso il Dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare dell’Iss e coordinatrice della ricerca – Siamo riusciti a ottenere una minuscola quantità di cellule quiescenti da tumori del colon e del polmone. Le abbiamo dapprima analizzate separatamente e quando abbiamo confrontato i risultati abbiamo scoperto che esiste un sottoinsieme di caratteristiche comuni.

L’identikit che caratterizza le cellule quiescenti dei due tipi di tumore include una serie di proteine coinvolte nella plasticità, ovvero la capacità di adattamento delle cellule tumorali, nella resistenza alle terapie e, curiosamente, nello sviluppo embrionale».

Questo nuovo identikit è importante perché mostra come i processi-chiave responsabili dello stato quiescente siano simili in tumori diversi. La somiglianza tra i due identikit porta anche a ipotizzare successivi usi di carattere terapeutico volti a eliminare le cellule quiescenti o impedire loro di risvegliarsi.

Fonte:

  • Cuccu A, Francescangeli F, De Angelis ML, Bruselles A, Giuliani A, Zeuner A. Analysis of Dormancy-Associated Transcriptional Networks Reveals a Shared Quiescence Signature in Lung and Colorectal Cancer. International Journal of Molecular Sciences. 2022; 23(17):9869.